Serate e volontariato a Milano tra i “barboni”.
Ciao a tutti!
Oggi voglio portarvi le parole di un amica che da anni spende la serata di ogni suo mercoledì libero e di un sabato al mese a Milano coi clochard, non con grandi opere di carità o eroici atti da prima pagina per l’assistenza dei barboni, ma semplicemente andando ad incontrare e a fare due chiacchiere con queste persone che affollano i portici del centro lombardo.
Per spiegarvi meglio ecco le sue parole!
Quando hai iniziato ad uscire in strada a incontrare i barboni di Milano? Come mai?
La prima volta che sono uscita in strada è stata 8 anni fa. Una mia amica mi parlava dell’Unità di Strada e per curiosità ci sono andata, una curiosità dettata da qualcosa che non è convenzionale in questo mondo. Chi andrebbe a parlare con un senza fissa dimora? Inizialmente questo ha prevalso sul senso reale dell’Unità di Strada. Dopo poco tempo è diventato un appuntamento fisso ed importante per me con le persone che vivono la strada. Così a mia volta 3 anni fa ho fatto la proposta al mio ragazzo, e oggi tutti i mercoledì sera usciamo insieme sulla strada.
Cosa fai quando esci in strada?
Durante la settimana semplicemente cerchiamo di portare noi stessi e di metterci in ascolto del prossimo. Il senso dell’Unità di Strada non è portare un dolce, un pacchetto di cracker o fare assistenzialismo, ma dare voce e far sentire visibili persone che per gran parte del giorno non lo sono.
La sera del pasquirolo (un sabato al mese) è un po’ diversa da tutti i mercoledì, iniziamo con un momento di preghiera e cerchiamo di metterci in ascolto del Signore leggendo un brano del Vangelo legato ad un tema scelto per quella sera. Poi usciamo ad incontrare i nostri amici senza fissa dimora e ci rendiamo conto che a volte quelli senza una casa siamo noi: molte volte ci si riscopre freddi verso la quotidianità della nostra vita e non siamo più capaci di sorprenderci. Concludiamo la sera del pasquirolo con una testimonianza e una preghiera riflettendo e pregando sugli incontri fatti.
Perché secondo te è utile venire a Milano dagli homeless?
Non so se utilizzeremmo il termine utile, non per tutti questa esperienza lo è. Quello che vorremmo dire è che è bello lasciarsi provocare. Sicuramente come primo impatto si inizia ad apprezzare ciò che si ha e che molte volte si da per scontato; l’incontro con il senza fissa dimora ci permette di guardarci dentro e scoprire chi siamo, ci permette di entrare in una dimensione interiore che probabilmente non riusciremmo a tirare fuori. L’incontro con queste persone ci ha aiutato a capire quanto è grande il bisogno dentro ognuno di noi di essere visti da qualcuno, questo vale per loro ma anche per noi!
Spero vi siate sentiti stuzzicati da queste parole, se siete interessati a Milano ci si incontra ogni mercoledì alle 21:30 in Corso Vittorio Emanuele II, di fronte la bar “Le Tre Gazzelle”, oppure sabato questo 30 marzo, il 27 Aprile e il 25 Maggio alle 20:15 nella chiesa di san Babila.
A presto
Giorgio