Ciao a tutti,
con questa settimana concludo l’esperienza del convegno “Il Vento Favorevole”, come detto la scorsa volta è stato un convegno davvero ben fatto e con ospiti eccezionali!
Ma se ve lo dico io, che sono piacentino e seguo la papagiovanni23 magari non ci credete davvero perchè sono di parte!xD Allora ho trovato un altro Testimonial per raccontarvi com’è andata!
Eccovi le parole di Davide:
“Le masse giovanili non le avremo mai più con noi, se non ci mettiamo con loro per rivoluzionare il mondo e far spazio dentro. Ma il vento è favorevole, perché il cuore dei giovani ve lo dico- e non badate alle cassandre- oggi batte per Cristo. Però ci vuole chi senta quel battito, chi li organizzi e li porti avanti in una maniera meravigliosa!”
Queste parole di Don Oreste riassumono il senso e la bellezza dell’incontro “il Vento Favorevole” che si è tenuto sabato 10 Marzo presso il centro Congressi dell’Università Cattolica nella sede di Piacenza.
Seneca diceva: “Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare”. Noi cristiani, in realtà, sappiamo bene qual è il nostro Centro, Cristo, ma spesso ce lo dimentichiamo: sapere dove andare non è solo frutto di esperienza e maturità, ma è sinonimo di affidamento a Dio e all’altro, capacità di ascoltarsi e ascoltare veramente.
Durante questo incontro, in modo molto diverso, si è cercato di vedere le differenti sfaccettature di questo “Vento Favorevole”, a partire dal Cardinale Lorenzo Baldisseri, Segretario generale del Sinodo, il quale ha incitato i giovani ad avere coraggio di buttarsi nella vita: “E’ la vita che attrae i giovani, la vita non la si può programmare troppo perché è lei che programma te!”. I giovani oggi, per fortuna, sono ancora in continua ricerca e vivono una propria Fede ma, le mille attrazioni che li circondano, li destabilizza, li rende insicuri e privi di certezze concrete. La Dott.ssa Paola Bignardi, Coordinatrice dell’osservatorio Giovani dell’Ist. Tonioli, ha ribadito che la nuova evangelizzazione non deve essere portata avanti nei luoghi classici utilizzati fino ad ieri, di conseguenza chi fa un servizio educativo deve andare incontro al giovane nei posti dove questo risiede e passa il suo tempo libero. E’ stato molto interessante quanto evidenziato dalla Prof.ssa Chiara Giaccardi, docente di Sociologia dell’Università Cattolica, che ha messo l’accento su una sfumatura del rapporto tra i giovani e gli adulti: “se noi non abbiamo fede nei giovani, se non ci fidiamo di loro, come fanno loro ad avere Fede in un Dio?!” Secondo il Responsabile generale della Comunità Papa Giovanni XXIII, Giovanni Paolo Ramonda, il giovane, in un mondo dove siamo sempre di corsa, chiede una sola cosa: tempo per essere ascoltato, capito, accompagnato nella crescita.
Penso che questo incontro ci abbia molto rassicurato: per un giovane conoscere a fondo i propri obiettivi non significa muoversi con la certezza che tutto andrà bene senza fatica, ma affrontare la vita con la consapevolezza di chi, trovandosi di fronte a diversi sentieri da iniziare, non teme nulla perchè sa che c’è Qualcuno di più grande che ci guida.
Spero vi sia piaciuto!
Buon weekend e ci sentiamo settimana prossima!!
Giorgio