Gli adulti ci descrivono come un ammasso deforme di persone smarrite, senza ideali in cui credere, irriverenti e lontani dalle problematiche sociali che ci circondano . Non siamo questo, o almeno, non possiamo essere banalizzati così . Se mi guardo intorno vedo giovani poco più che ventenni che si avvicinano alla politica, che diventano assessori o vicesindaco. Vedo giovani impegnati con dedizione negli studi, qualcuno parte e si sperimenta all’estero lontano dai propri affetti, vedo giovani che scelgono di non rimanere cechi davanti alle ingiustizie sociali . I giovani d’oggi hanno voglia di divertirsi, di stare insieme, di andare ai concerti e cantare a squarciagola, di ballare, di passare notti a chiacchierare, di uscire e incontrare amici. Si confrontano e si pongono domande alle quali, molte volte, non sanno dare risposte. Ma intanto se le pongono!! I giovani hanno voglia di fare, di cambiare il mondo, di metersi in gioco ma non sempre riescono a trovare gli strumenti più adatti a loro, ed è proprio in questo che coloro che brancolano alla ricerca di stimoli e strumenti devono essere accompagnati.
E secondo te chi sono i giovani d’oggi ??
“Siamo stanchi di diventare giovani seri o contenti per forza.
O criminali o nevrotici.
Vogliamo ridere, essere innocenti, aspettare qualcosa dalla vita, chiedere, ignorare.
Non vogliamo essere subito già così sicuri,7
non vogliamo essere subito già così senza sogni.”
Pier Paolo Pasolini