L’ultimo sbarco ufficiale al porto di Reggio Calabria è stato quello del 6 luglio, da quel giorno ci sono stati rari sbarchi occasionali ed alcuni spontanei sulle coste meridionali. Poi, il 4 novembre 2017:
Maxi sbarco a Reggio Calabria: in arrivo 764 migranti e 8 salme
Questa mattina la nave la nave “CP 941 Diciotti” della Guardia Costiera, è sbarcata a Reggio Calabria con a bordo 764 migranti, di cui 555 uomini, 97 donne e 112 minori. Sulla nave presenti anche 8 cadaveri.
Migranti, sbarco listato a lutto
Alle salme, tutte giovani, il saluto militare degli uomini della marina
Le nostre coscienze vengono risvegliate da un messaggino da parte di chi quelle persone l’ha viste, e le ha aiutate nelle primissime operazioni di sbarco. Ci raccontano che le salme erano otto e quattro di queste erano di bambini di 4,7,11, 16 anni.
Per saperne di più decido di chiamare Bruna, responsabile del coordinamento diocesano sbarchi, lei di persone ne ha viste veramente tante sulla banchina di quel porto, chissà quante e quali storie personali avrà incrociato.
Bruna raccontandomi di quell’ultimo sbarco mi dice “ Erano 764 migranti e sai, erano combinati proprio male, come i primi che sono arrivati. Adesso in Libia si fermano molto di più e lì chiunque subisce violenze.”
Mi racconta di un incontro che ha colpito lei e tutti i volontari.
Al porto è arrivata una donna dalla Costa d’Avorio con il figlio di 5 o 6 anni, in Libia probabilmente la donna ha subito violenze di gruppo. Ha perso il marito e poi ha partorito una bimba nata pochi giorni fa, adesso è ricoverata in ospedale. La madre piangeva la morte di questa figlia e nessuno riusciva a farle capire, invece, che la bambina è viva.
In seguito alla legge Minniti entrata in vigore da agosto scorso, in teoria, dovevano essere sospesi i salvataggi in mare, ma
“ c’è una legge superiore a tutte le altre e questa è la legge del mare !”
Per chiunque volesse conoscere meglio la realtà dell’immigrazione e vivere un ‘ esperienza di condivisione in occasione del Capodanno 2018 (e non solo!) contattare:
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