“Non c’è amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici!”
Emanuela aveva 25 anni , era fidanzata, giovane maestrina sorridente che proteggeva quel 19 luglio di 25 anni fa il giudice Paolo Borsellino.
Emanuela, Walter, Agostino, Claudio e Vincenzo credevano in un mondo nuovo, credevano che “quel puzzo dell’ illegalità” doveva prima o poi lasciare finalmente spazio al profumo dell’ aria nuova della Giustizia.
Tante volte non hanno un nome, li chiamiamo “scorta”.
Grazie per la vostra scelta,per il il vostro esempio!
Quante cose sono cambiate grazie al vostro sacrificio, grazie alle vostre famiglie che ci hanno raccontato di voi, della vostra quotidianità semplice e profonda.
Grazie per essere stati vicini fino all’ ultimo a Paolo che in tanti hanno lasciato invece solo.
NON LI AVETE UCCISI, LE LORO IDEE CAMMINANO SULLE NOSTRE GAMBE.
Che il Signore , nelle nostre piccole e grandi responsabilità, nelle piccole e grandi scelte, ci aiuti ad essere sempre affamati di Giustizia, a sognare e lavorare per Cieli e Terre Nuove.
Grazie grazie grazie
Cooperativa Rò la formichina