“il Campo Fuori le Mura a Scicli è finito ieri.
è difficile adesso raccontare come è andata. Bene, è andato bene, forti emozioni, ma è davvero difficile dire quanto, spiegare cosa abbiamo vissuto, si rischia di renderlo banale. Per capirlo bisogna viverlo. Bisognerebbe conoscere ogni persona che abbiamo incontrato in questi giorni, dai ragazzi dell’Istituto Minorile di Acireale alle famiglie del quartiere di Jungi a tutte le persone del nostro gruppo, a tutti quelli che ci sono stati durante il Campo, dentro e fuori.
Mercoledì abbiamo celebrato la Messa in quartiere. Eravamo circa 80 in strada, i ragazzini nascosti dietro il muretto per non farsi vedere ascoltavano la predica e i vecchietti la seguivano dai balconi. Don Mimmo all’inizio della Messa ha ripreso l’immagine del tesoro nel campo ricollegandosi al Vangelo. ‘Bambini, lo sapete che qui c’è un tesoro?‘ ha chiesto ai bambini di Jungi. ‘Ve lo chiedete perchè da 8 anni loro (dice indicandoci) ritornano sempre?’.
Perchè noi torniamo sempre?
Giusy risponde che ritorna perchè si sente in famiglia, perchè con il tempo il quartiere è diventato parte essenziale di lei. ‘Il quartiere mi completa‘.
Paola che ne ha bisogno, che non si sente un’ospite in quartiere ma una familiare. Perchè una volta che abbiamo visto non possiamo far finta di non aver visto. ‘Perchè, per usare parole non mie, Sono Amato Quindi Sono‘
Stefano risponde che ritorna sempre per vedere crescere i bambini e i ragazzi che incontriamo, e per crescere noi con loro.
Salvo che torna perchè i ragazzi lo aspettano, perchè chi lo aspetta è suo amico. In fondo è naturale tornare per i nostri amici, no?
Chiara dice che lì ci ha lasciato un pezzo di cuore, ogni tanto torna a riprenderselo.
Una mamma, finita la messa, è venuta a dirci che il tesoro non è Jungi, ma siamo noi. Riflettendoci, noi siamo convinti che non è così: noi sentiamo che sono loro il tesoro per noi, loro sentono che noi lo siamo per loro. Allora il vero tesoro è nella Condivisione, nel donarsi interamente e semplicemente, nell’accettare che gli altri si donano per noi e nel farsi dono.
GRAZIE a tutti i ragazzi del gruppo, a TUTTI, ai Baresi, ai seminaristi (scusa Mary, si chiamano Zio e Rio), a chi è venuto da lontano, a chi si è messo in gioco provenendo da realtà completamente diverse, a chi anche stavolta ha scelto di tornare.
Grazie a Mary, al Mister, a Mimma, a don Prete Mimmo, a Filippo, a Mico e Giacomino. Grazie per la TESTIMONIANZA che siete per noi.
Grazie a Jungi che ci ha accolto e fatto sentire a casa, Grazie a Ignazio e Melina, grazie don Davide, grazie Scicli.
Grazie a chi ci ha permesso di vivere anche quest’estate il Campo: grazie alle nostre famiglie, alle nostre parrocchie e all’Apg.
E Grazie don Oreste per il tesoro del Fuori Le Mura!”
il gruppo giovani della Sicilia (LSD-lasciati stupire da Dio)
Mary però io propongo di farlo di due settimane il Campo
Io anche