Buon 2018 a tutti! Fa effetto leggere nel computer il nuovo anno… è arrivato davvero!
Molti di noi saranno ancora nel bel mezzo dei festeggiamenti… Speriamo di poterne riportare alcuni, se vi va raccontate come avete festeggiato il Capodanno!
Dalla Sicilia, i ragazzi del gruppo giovani raccontano il loro:
“Il 26 abbiamo festeggiato con gli amici della strada che ogni martedì sera incontriamo a Catania, abbiamo cenato tutti insieme in piazza e cantato con la chitarra. è stato un momento semplice, molto familiare. Eravamo tutti insieme, le relazioni che in questi anni abbiamo costruito si sentono e ci tenevamo davvero a festeggiare in strada il Natale e l’Anno Nuovo. Niente di straordinario, abbiamo cucinato con i mezzi e le forze che avevamo, è stato una serata semplice e tanto calorosa.
L’altro ieri siamo andati all’Ipm di Acireale, è stato molto forte. C’è sempre un po’ di imbarazzo all’inizio, incontriamo ragazzi della nostra età che però stanno dall’altro lato, hanno quel modo di fare da strafottenti, sembra che ci sia un muro. Poi nel giro di poco, un po’ di chiacchiere, nella semplicità anche qui, diventa tutto spontaneo, tutto accogliente, tutto sempre così familiare! c’erano anche due giudici del Tribunale di Catania, c’era la direttrice dell’Ipm, gli educatori, gli agenti e tanti ragazzi, noi con le nostre famiglie… e tra cous cous e lasagne, preghiere musulmane e cristiane insieme, in arabo e siciliano, abbiamo salutato l’ultimo giorno del 2017.
Oggi partiremo per Scicli, dove i bambini e le famiglie del quartiere Jungi ci aspettano per giocare e per passare insieme dei giorni di festa. E siamo pronti, ancora, a mettere in gioco la testa e il cuore!
è davvero bello incontrarsi, sopratutto quando si va con esperienze diverse e non c’è chi prende e chi da, non c’è chi sta sopra e chi sta sotto, ma semplicemente si è insieme. Come diceva il Don, non c’è chi salva e chi è salvato, si cammina insieme.”