Ciao a tutti,
visto che ci troviamo ancora molto vicini al week-end di Pasqua (e forse qualcuno deve ancora finire la montagna di avanzi di quei giorni!xD), mi piaceva l’idea di descrivere un modo alternativo di vivere il triduo!
Vi riporto quindi le parole di un ragazzo del gruppo scout Piacenza4 che descrive come ha passato il giovedì, venerdì e sabato prima di Pasqua con i suoi compagni di Clan.
“Vivere la Route di Pasqua è un modo alternativo di vivere il triduo pasquale; vengono presi e fatti comunque i riti essenziali della liturgia, infatti giovedì sera la celebrazione della lavanda dei piedi viene svolta normalmente. Venerdì invece si compie il cammino che diventa metafora della via crucis, la fatica del camminare ricorda la fatica di Gesù, percorso che viene scandito dalle varie stazione, ognuna è piccola tappa piena di spunti e momento di riflessione.
Il sabato invece è il momento della riflessione personale, un momento tutto per se per ragionare aiutato dagli spunti dati dalla pattuglia che si occupa dell’aspetto Fede. Infine prima si vive un momento di condivisione tutti insieme senza però l’obbligo di parlare tutti, poi si partecipa assieme alla comunità parrocchiale dove ha la sede il gruppo scout la veglia di Pasqua.”
La cosa che mi è piaciuta di più mentre ascoltavo la descrizione del loro cammino è stata l’idea stessa del camminare, del vivere il triduo come un percorso. Un po’ di invidia l’ho sentita perchè non faccio più parte degli scout e qualcosa del loro modo di vivere mi manca…
Mi piacerebbe sapere se avete passato un triduo “normale” stando per lo più a tavola come me, o se anche voi avete deciso di vivere qualcosa di più attivo o comunque alternativo!
A presto
Giorgio