Ciao a tutti!
Ormai capodanno è finito, siamo nel 2018 da qualche settimana… Però volevo condividere un ultimo pezzettino dell’esperienza che ho vissuto a Chieti, in particolare la sera del 29 Dicembre!
Sera tranquilla, neanche troppo fredda. Marciapiedi di Pescara sul lungomare, pochissima gente in giro verso le 22… Pochissima gente in strada, una sola ragazza ferma, come un palo al bordo della strada, faro per gente con obbiettivi diversi. Alcuni in ricerca di una distrazione, forse per non sentire la propria sofferenza… Per altri, eccovi le parole di una di loro:
Ciò che ho visto è stata una donna, come tante. Bellissima ma probabilmente nel bisogno profondo di essere amata. Come fa a credere che il suo fidanzato la ami se la lascia andare in strada? Eppure lei dice di essere amata.
È un dramma. Ma la verità è che non mi sono mai sentita in una
posizione migliore. Anche io mi sono prostituita pur di sentirmi
guardata. Ho scambiato la mia dignità pur di un briciolo di amore molte
volte. Alcuni psicologi dello sviluppo dicono che il bambino a volte
cerca il maltrattamento perche è meglio dell’indifferenza. Solo Gesù
riempie i nostri vuoti enormi… e senza Gesù ci diamo ad altri per
ricevere qualcosina. Non pretendo di sapere cosa vive Elèna, so che Io,
senza Gesù, posso arrivare a darmi a chiunque. Per questo ho solo
desiderato incontrarla perché sapesse che è possibile essere amati
davvero. Poi abbiamo parlato di cucina… lì ci siamo scambiate uno
sguardo da donna a donna, uno sguardo quotidiano ma anche carico di
tenerezza e intesa. Subito dopo ci ha chiesto del tè caldo. Mi sono
sentita io custodita dal suo sguardo… Non so cosa ci vuole perché
creda all’Amore vero… io ho avuto bisogno di tante carezze
disinteressate di chi non mi chiedeva qualcosa in cambio…
Ci leggiamo settimana prossima, spero con altre storie!
A presto
Giorgio